Santa Rita da Cascia
Santa Rita da Cascia
La chiesa di Santa Rita da Cascia è stata realizzata grazie all’impegno di Beata Madre Teresa Fasce e vide la luce nei primi anni del 1900. Nello specifico il 20 giugno 1937, il cardinale Enrico Gasparri pone la prima pietra, il 18 maggio 1947 viene consacrata a Chiese e nel 1955, il 1° agosto, ad opera di Pio XII divenne Basilica.
La struttura è stata realizzata per venerare e ricordare Rita da Cascia, nata Margherita Lotti nel 1381 e scomparsa il 22 maggio 1457, come vedova italiana e monaca agostiniana, già venerata come santa nella Chiesa cattolica romana. Dopo l’assassinio di suo marito, da parte di un’altra famiglia in lotta, cercò di dissuadere i suoi figli dalla vendetta e in seguito si unì ad una comunità agostiniana di suore religiose. Rita era già nota per per aver praticato la mortificazione della carne e per l’efficacia delle sue preghiere.
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I miracoli attribuiti a Santa Rita
[testi tratti dal sito web riportato in coda]
I primi miracoli sono avvenuti tra il 1447 e il 1603. Si tratta di guarigioni da malattie di ogni genere: paralisi totali, pietra nella “vesciga”, difficoltà di parola, ferite considerate inguaribili e andate in putrefazione, ascessi in gola, pazzia, ossa rotte, piaghe purulente, emorragie, possessioni da “spiriti immondi”, peste, cancro alla gola e altro ancora.
“si vede molti infermi e feriti essere risanati di gravissima infermità, molti ciechi essere stati illuminati, molti muti a nativitate aver ricevuto la loquela, stroppiati e zoppi essere stati risanati”; in più gli indemoniati venivano liberati e non mancava chi asseriva di esser scampato a morte certa grazie all’intercessione di suor Rita.
In questa biografia si citano quarantasei miracoli, i primi undici dei quali risalgono tutti al 1457 dal che si può desumere che essi siano quelli riportati dal notaio casciano Domenico Angeli. Eccoli:
- Maggio 1457 Battista D’Angelo ritorna a vedere
- Maggio 1457 Lucretia di Ser Pauolo da Colforcello gonfia per hidropisia, ritornò nella pristina sanità
- Maggio 1457 Cecca d’Antonio sorda da un orecchio fu liberata con chiarissimi segni
- Maggio 1457 Salimene d’Antonio dal Poggio viene liberato dall’insensibilità di un dito della mano
- Maggio 1457 Giacomuccia di Leonardo da Ocone fu liberata da gravissimi dolori di gambe e del corpo in generale dopo 8 giorni di preghiera.
- Maggio 1457 Cecca di Gio. da Biselli di Norcia essendo nata muta, comincio a parlare e dire Ave Maria ed altre parole, con grandissimo stupore dei parenti.
- 2 Giugno 1457 Matteo del Re d’Ocone aveva Bernardo suo figlio con una pietra dentro alla vescica, che gli dava grandissimo dolore, vedendo mille morti l’hora, lo votò alla Beata Rita, per cui meriti fu per Divina grazia liberato.
- 3 Giugno 1457 Spirito d’Angelo da Cassia aveva patito d’una sciatica intensissimo dolore per quattro anni continui, ricorrendo alla Beata Rita restò libero.
- 7 Giugno 1457 Mattia di Cancro da Rocca Indulsi di Norcia essendo nata muta ottenne gratia da Dio di parlare con la lingua sciolta
- 7 Giugno 1457 Cecco d’Antonio di San Cipriano dalla Matrice muto dalla nascita ricevette la grazia della loquela
- 8 giugno 1457 Lucia di Santi dal Castel di Santa Maria di Norcia cieca a fatto d’un occhio e appannato l’altro, dopo aver dimorato per quindici giorni fu finalmente illuminata dell’uno e dell’altro occhio
Come si può constatare, le guarigioni miracolose riguardano le malattie più diverse, anche cecità e mutismo risalenti alla nascita.
Il Cavallucci, aggiunge ancora che le monache del monastero usavano nel mese di maggio preparare dei piccoli pani che nel giorno della festa di suor Rita, il 22 del mese, distribuivano ai bisognosi; e “per avere gustato detto pane” molti venivano liberati dalle febbri e da altre infermità.
Ma c’è di più: l’olio della lampada che veniva tenuta costantemente accesa sopra la cassa di Rita, era ritenuto miracoloso, per cui le monache “danno dell’olio di essa lampada a vari per ungere i membri de’ corpi addolorati da qualsivoglia dolore, e s’è trovato con verità che quest’olio ha operato grandissimo giovamento a molti”.
Scopri di più sui miracoli di Santa Rita
Papa Leone XIII canonizzò il 24 maggio 1900 Santa Rita da Cascia.
Il suo giorno di festa è celebrato il 22 maggio.
Cursiosità:
Santa Rita (italiano: Rita da Cascia) è anche un film televisivo italiano del 2004 diretto da Giorgio Capitani. Il film è basato su eventi reali della monaca agostiniana e su Santa Rita di Cascia.
Orari delle Messe
ORARIO INVERNALE (DA NOVEMBRE A MARZO)
BASILICA DI SANTA RITA
Orario di apertura
► Tutti i giorni, dalle ore 6.45 alle ore 18.00
Orario Sante Messe
► Giorni feriali: 7.30 – 10.30 – 12.00 – 16.30
► Giorni festivi: 7.30 – 9.30 – 10.30 – 12.00 – 16.30
S. Rosario
► Tutti i giorni, alle ore 16.00
Adorazione Eucaristica
► Ogni mercoledì, tutto il giorno (inoltre, alle ore 17.00, c’è anche l’Adorazione comunitaria guidata da un sacerdote)
► L’ultimo venerdì del mese, ore 21.00: Adorazione comunitaria guidata da un sacerdote
Confessioni
► Tutti i giorni, nelle fasce orarie 7.30-12.30 e 15.00-18.00
MONASTERO SANTA RITA
Orari per le visite
► Giorni feriali: 10.00 – 11.15 – 14.30 – 16.00
► Giorni festivi: 10.15 – 11.15 – 14.30 – 16.00
Per aggiornamenti in tempo reale, è possibile contattare l’Ufficio Informazioni del Santuario: tel. +39 0743 75091 – [email protected]
ORARIO ESTIVO (DA APRILE A OTTOBRE)
BASILICA DI SANTA RITA
Orario di apertura
► Tutti i giorni, dalle ore 6.30 alle ore 20.00
Sante Messe
► Giorni feriali: 7.30 – 10.30 – 12.00 – 16.00 – 18.00
► Giorni festivi:
• 7.30 – 9.00 – 16.00 – 18.00 (nella Basilica)
• 10.00 – 11.00 – 12.00 (nella Sala della Pace)
S. Rosario
► Tutti i giorni, alle ore 17.30 (nel mese di maggio anche alle ore 21.00)
Adorazione Eucaristica
► Ogni mercoledì, tutto il giorno (inoltre, alle ore 18.00, c’è anche l’Adorazione comunitaria guidata da un sacerdote)
► L’ultimo venerdì del mese, ore 21.00: Adorazione comunitaria guidata da un sacerdote
MONASTERO SANTA RITA
Orari per le visite
► Giorni feriali: 9.00 – 10.30 – 11.30 – 14.30 – 15.30 – 17.00
► Giorni festivi: 9.00 – 10.00 – 11.00 – 12.00 – 14.30 – 15.30 – 17.00
Per aggiornamenti in tempo reale, è possibile contattare l’Ufficio Informazioni del Santuario: tel. +39 0743 75091 – [email protected]